
Farmacia Comunale 3
- Via Roma, 45 – 20037 Paderno Dugnano (MI)
- 02 9181362
- Lun – Ven8:30 – 12:30 | 15:30 – 19:30
Sab 8:30 – 12:30
DomChiuso
Servizi
Profilo lipidico
Il Profilo Lipidico: una "fotografia" dei grassi nel sangue
Il profilo lipidico, o pannello lipidico, è un esame del sangue da eseguire a digiuno che misura i livelli di diversi tipi di grassi (lipidi) presenti nel tuo organismo. Questi grassi sono essenziali per il corretto funzionamento del corpo, ma un eccesso o uno squilibrio di alcuni di essi può aumentare significativamente il rischio di malattie cardiovascolari, come infarti e ictus.
Il profilo lipidico standard include la misurazione di:
- Colesterolo Totale: la somma di tutti i tipi di colesterolo nel sangue.
- Colesterolo LDL ("cattivo"): le lipoproteine a bassa densità trasportano il colesterolo dal fegato alle cellule. Livelli elevati di LDL possono causare l'accumulo di placche nelle arterie (aterosclerosi), restringendole e aumentando il rischio di eventi cardiovascolari.
- Colesterolo HDL ("buono"): le lipoproteine ad alta densità aiutano a rimuovere il colesterolo in eccesso dalle arterie e a riportarlo al fegato per l'eliminazione. Livelli elevati di HDL sono protettivi per il cuore.
- Trigliceridi: un altro tipo di grasso presente nel sangue. Livelli elevati di trigliceridi possono anche aumentare il rischio di malattie cardiache.
L’esame è utile per:
- Valutare il rischio cardiovascolare: aiuta il medico a stimare il tuo rischio di sviluppare malattie cardiache.
- Diagnosi e monitoraggio di dislipidemie: permette di diagnosticare condizioni come l'ipercolesterolemia (colesterolo alto) o l'ipertrigliceridemia (trigliceridi alti) e di monitorare l'efficacia di eventuali trattamenti (cambiamenti dello stile di vita o farmaci).
Prevenzione: consente di intervenire precocemente con modifiche dello stile di vita (dieta, esercizio fisico) o terapie farmacologiche per ridurre i livelli di lipidi "cattivi" e proteggere la
Emoglobina glicata
Emoglobina Glicata: una media del tuo zucchero nel tempo
L'Emoglobina Glicata, spesso abbreviata come HbA1c (o A1c), è un esame del sangue fondamentale che fornisce una stima del livello medio di glucosio (zucchero) nel sangue negli ultimi 2-3 mesi offrendo una "fotografia" più stabile e a lungo termine del controllo glicemico.
L'emoglobina è la proteina presente nei globuli rossi che trasporta l'ossigeno. Quando il glucosio è presente nel sangue, una parte di esso si lega all'emoglobina. Questo processo è chiamato "glicazione". Più elevati sono i livelli di glucosio nel sangue per un periodo prolungato, maggiore sarà la quantità di emoglobina che si lega al glucosio.
L’esame è utile per:
- Diagnosi del diabete e del prediabete: permette di identificare se una persona soffre di diabete o se si trova in una condizione di prediabete.
- Monitoraggio del controllo glicemico nei pazienti diabetici: è l'indicatore principale per valutare quanto bene il diabete è controllato nel tempo. Aiuta i medici a capire se la terapia (dieta, esercizio fisico, farmaci) è efficace o se necessita di aggiustamenti.
- Valutazione del rischio di complicanze del diabete: livelli elevati di HbA1c sono associati a un rischio maggiore di sviluppare complicanze a lungo termine del diabete, come malattie renali, problemi agli occhi, danni ai nervi e malattie cardiovascolari. Mantenere l'HbA1c entro i valori target aiuta a ridurre questo rischio.
PCR
PCR: un test chiave per misurare l'infiammazione nel tuo corpo
La PCR, o Proteina C-Reattiva, è un tipo di proteina prodotta dal fegato. I suoi livelli nel sangue aumentano rapidamente in risposta a infiammazioni, infezioni o lesioni dei tessuti. Per questo motivo, la PCR è considerata un marker aspecifico di infiammazione. "Aspecifico" significa che indica la presenza di un processo infiammatorio nel corpo, ma non ne rivela la causa specifica o la localizzazione.
L’esame è utile per:
- Identificare e monitorare processi infiammatori o infettivi: valori elevati di PCR suggeriscono la presenza di un'infiammazione o un'infezione acuta, malattie infiammatorie intestinali o artrite reumatoide.
- Valutare l'efficacia di un trattamento: misurare i livelli di PCR prima e durante una terapia può aiutare a capire se il trattamento sta funzionando. Se l'infiammazione diminuisce, anche i livelli di PCR dovrebbero scendere.
- Supporto nella diagnosi di malattie croniche: sebbene non sia diagnostica da sola, la PCR può essere un indicatore utile nelle malattie infiammatorie croniche.
- Valutare il rischio cardiovascolare: livelli cronicamente elevati, anche se solo leggermente superiori al normale, possono indicare un rischio aumentato di malattie cardiovascolari, poiché l'infiammazione gioca un ruolo nell'aterosclerosi (indurimento delle arterie).
Esecuzione test streptococco
Test Streptococco: identificare possibile infezione
Il test per lo streptococco è un esame diagnostico rapido e semplice utilizzato per determinare se un mal di gola (faringite) è causato dal batterio Streptococco di Gruppo A.
Il test viene eseguito prelevando un campione di secrezioni dalla gola e dalle tonsille tramite un tampone faringeo.
Il tampone viene immerso in una soluzione che rileva la presenza di specifiche proteine (antigeni) dello Streptococco di Gruppo A. I risultati sono disponibili in pochi minuti (generalmente 5-10 minuti). Se il test rapido è positivo, significa che è molto probabile la presenza di infezione da Streptococco.
L’esame è utile per:
- Differenziare le cause del mal di gola: aiuta a distinguere tra un mal di gola virale (che non richiede antibiotici) e uno batterico (che invece sì).
- Guidare la terapia antibiotica: una diagnosi accurata permette di iniziare la terapia antibiotica solo quando è necessaria, evitando l'uso inappropriato di antibiotici che può contribuire alla resistenza agli stessi.
- Prevenire le complicanze: il trattamento tempestivo con antibiotici è cruciale per prevenire le complicazioni gravi associate all'infezione da Streptococco di Gruppo A.
ECG
Il servizio prevede la possibilità di registrare in farmacia un elettrocardiogramma a 12 derivazioni.
ECG - Elettrocardiografia
L’esame è utile per:
- in prevenzione primaria per utenti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici, etc..) o per screening, in soggetti sani per pratica sportiva, patente, palestra
- in prevenzione secondaria dopo un evento cardiovascolare
- per insorgenza di segni e/o sintomi di natura cardiovascolare
- per controlli relativi alla definizione del rischio cardiovascolare
- per controlli relativi alla valutazione degli effetti delle terapie cardiovascolari.
holter cardiaco 24h
Holter Cardiaco: Un "Diario" Elettronico del Tuo Cuore
L'holter cardiaco, o monitoraggio holter delle 24/48 ore, è un esame diagnostico non invasivo che registra l'attività elettrica del cuore in modo continuativo per un periodo prolungato, solitamente 24 o 48 ore. Permette di registrare ogni singolo battito e di monitorare il ritmo e l'attività del cuore durante le normali attività quotidiane, inclusi i momenti di riposo e sonno.
L’esame è utile per:
- Identificare aritmie intermittenti: è in grado di "catturare" le alterazioni del ritmo cardiaco che si presentano in modo sporadico.
- Correlare sintomi all'attività cardiaca: aiuta a capire se sintomi come palpitazioni, svenimenti, capogiri, dolore toracico o sensazione di "battito mancante" sono effettivamente legati a un problema cardiaco.
- Valutare l'efficacia di terapie antiaritmiche: permette di verificare se i farmaci o i trattamenti per le aritmie stanno funzionando correttamente.
- Monitorare pazienti a rischio: è utile per persone con patologie cardiache note o che hanno subito eventi cardiovascolari, per individuare precocemente eventuali complicazioni.
holter pressorio 24h
Holter Pressorio: Monitoraggio Continuo della Pressione Sanguigna
L'holter pressorio è un esame diagnostico non invasivo che consente di registrare la pressione sanguigna a intervalli regolari di 15-30 minuti per 24 ore. Fornisce un quadro completo e accurato dell'andamento della pressione durante le normali attività quotidiane e durante il sonno.
È un esame fondamentale per una gestione più precisa e personalizzata dell'ipertensione e per la prevenzione delle complicanze cardiovascolari.
L’esame è utile per:
- Diagnosticare l'ipertensione "da camice bianco": ovvero quando la pressione è alta solo in presenza del medico a causa dell'ansia.
- Valutare l'efficacia della terapia antipertensiva: permette di verificare se i farmaci assunti dal paziente controllano efficacemente la pressione durante l'arco della giornata.
- Identificare l'ipertensione mascherata: quando la pressione è normale nello studio medico ma elevata nella vita quotidiana.
- Monitorare la pressione notturna: la pressione sanguigna dovrebbe diminuire durante il sonno; un mancato calo (non-dipping) può indicare un aumentato rischio cardiovascolare.
- Valutare sintomi come vertigini o svenimenti: può aiutare a capire se sono correlati a fluttuazioni della pressione.